D: A che età è consigliabile intraprendere lo studio della danza?
R: Già dai 4 anni si possono, ed è consigliabile, frequentare i corsi di propedeutica o di preparazione ginnica alla danza. Tali corsi preparano il fisico con esercizi appropriati di ginnastica correttiva e ritmica elementare che non sforzano gli allievi ed evitano lo sviluppo irregolare dei vari gruppi muscolari.In particolare nella fascia di età tra i 4 e i 6 anni, l’insegnante deve essere molto paziente e delicato nel guidare i piccoli allievi in un clima gioioso che lascia spazio alla fantasia
D: Quali sono i vantaggi che può dare lo studio della danza?
R: Innanzitutto va considerato che la danza è un arte e quindi avvicinarsi a tale disciplina vuol dire aprire la mente alla cultura, affinare l’animo e lo stile di vita.
D: Oltre che una forma d’arte, la danza può essere considerata anche un tipo di allenamento fisico?
R: Certamente! Proprio perché è un ‘arte che si esprime e si esterna con il corpo, la danza ha bisogno di unallenamento fisico paziente e costante che si costruisce con anni di lavoro.
D: A quale età è consigliabile iniziare a studiare con le scarpette da punta?
R: Ballare sulle punte come una farfalla, è la meta agognata di ogni bambina che inizia a studiare danza. Ma l’approccio con queste scarpine deve essere fatto al momento giusto e ciò è molto soggettivo e comunque non primadei 10 anni.
D: Il lavoro sulle punte può causare danni gravi al piede e/o alla colonna vertebrale?
R: Per studiare sulle punte ci devono essere i presupposti di maturità dell’allieva e una base muscolare forte. Con l’adeguata gradualità e l’attenzione vigile dell’insegnante non si corrono assolutamente rischi gravi. L’unico inconveniente che l’allieva potrebbe incontrare è il verificarsi di qualche piccola vescica.
D: Lo studio della danza moderna può essere affrontato a qualsiasi età e anche senza aver studiato danza classica?
R: Bisogna fare molta attenzione perché la danza moderna comprende varie tecniche e/o stili: c’è la danza contemporanea, il Jazz, il Funky, l’Hip Hop etc.. Non tutte sono adatte ad essere insegnate a qualsiasi età e con superficialità, ma tutte fondano le loro radici nella danza classica. E’ per questo che è sempre consigliabile iniziare con una buona base di classico per proseguire poi con lo stile che è più idoneo all’allievo.
D: Lo studio della danza, soprattutto classica, è riservato esclusivamente a soggetti particolarmente dotati?
R: E’ importante che ci sia un fisico predisposto ed idoneo.Ciò agevola lo studio gratificando gli allievi nei risultati.
Tuttavia, lavorando con costanza e con forza di volontà, si raggiungono ottimi risultati anche con elementi non particolarmente dotati.
D: Il saggio e gli esami si svolgono ogni fine anno scolastico?
R: Nella scuola DANZ’è il saggio spettacolo e gli esami di fine corso, si svolgono ad anni alterni. Questo, sia per garantire un reale svolgimento del programma di studio, sia per offrire uno spettacolo in teatro qualitativamente valido.
D: Per quei soggetti dotati e meritevoli, è possibile essere preparati per affrontare un provino presso enti lirici come il Teatro dell’opera o scuole altamente professionali come L’Accademia Nazionale di Danza?
R: Già da diversi anni le nostre migliori allieve vengono preparate e prese per frequentare la scuola del Teatro dell’Opera e/o l’Accademia Nazionale di Danza.